Marcello Panni
Nato a Roma nel 1940, Marcello Panni compie gli studi di pianoforte, composizione e direzione d’orchestra nella sua città, diplomandosi al Conservatorio di Santa Cecilia. Si perfeziona in seguito nella composizione all’Accademia di Santa Cecilia con Goffredo Petrassi e in direzione d’orchestra nella classe di Manuel Rosenthal al Conservatorio Nazionale Superiore di Parigi. Debutta come direttore nel 1969 alla Biennale di Venezia con un concerto dedicato a musiche di Petrassi. Da allora, Panni porta avanti le carriere parallele di compositore e di direttore d’orchestra. Esordisce come compositore con lavori quali Prétexte per orchestra (Roma, 1964), Empedokles-Lied (da Hölderlin) per baritono e orchestra (Venezia, 1965), Arpège per arpa e percussioni (Parigi, 1967), D’Ailleurs per quartetto d’archi (Londra, 1967), Patience per coro e orchestra (New York, 1968). Nel 1971 fonda l’Ensemble Teatro-musica. Con questa formazione compie tournées in tutta Europa, eseguendo e registrando opere di Schnebel, Cage, Pennisi, Berio, Bussotti, Clementi, Donatoni, Feldman, e rappresenta alla Piccola Scala di Milano Klangfarbenspiel, pantomima musicale in collaborazione con Piero Dorazio e Mario Ricci (1972), cui segue al Maggio Musicale Fiorentino La Partenza dell’Argonauta da Savinio, in collaborazione con Memè Perlini e Antonello Aglioti (1976). Dalla fine degli anni ’70 è ospite regolare delle principali istituzioni musicali italiane e dei più importanti teatri lirici internazionali, quali l’Opéra di Parigi, il Metropolitan di New York, il Bolshoj di Mosca, la Staatsoper di Vienna. Dirige la prima esecuzione assoluta di Neither di Morton Feldman all’Opera di Roma (1976), Cristallo di Rocca di Silvano Bussotti alla Scala di Milano (1983), Civil Wars di Philip Glass all’Opera di Roma (1984). Dal 1980 al 1984 insegna composizione al Mills College di Oakland, California, titolare della prestigiosa Milhaud Chair. Tra le sue composizioni più recenti: Trenodia, per viola e 11 archi (Roma, 1991), Missa Brevis, per coro di voci bianche, fiati e percussioni (Nizza, 2000), Sinfonietta per orchestra da camera (Milano, 2001), Calatafimi! per voce recitante e orchestra (Torino, 2008). Panni ha composto diverse opere liriche: Hanjo (1994) tratta da un No moderno di Yukio Mishima, con la regia di Bob Wilson, commissione del Maggio Musicale Fiorentino; Il Giudizio di Paride, libretto del compositore dai Dialoghi di Luciano di Samosata, scritta per l’Opera di Bonn (1996), The Banquet (Talking about Love), libretto di Kenneth Koch, commissione dell’Opera di Brema (1998), ripresa nel 2001-2002 a Roma, Genova e Firenze. Nell’aprile 2005 ha presentato al Teatro San Carlo di Napoli Garibaldi en Sicile, commissione del teatro napoletano, libretto di Kenneth Koch tratto da Les Garibaldiens di Alexandre Dumas padre. Nel 1994, Marcello Panni è nominato direttore artistico dell’Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano e quasi contemporaneamente, direttore musicale dell’Opera di Bonn. Nel settembre del 1997 assume la carica di direttore musicale dell’Opera e dell’Orchestra Filarmonica di Nizza. Dal 1999-2004 è direttore artistico dell’Accademia Filarmonica Romana. Nell’autunno 2000 lascia l’Opera di Nizza per ricoprire il posto di consulente artistico al Teatro San Carlo di Napoli che mantiene per due stagioni. Nel 2003 è stato nominato Accademico di Santa Cecilia. Dal 2007 ha ripreso la direzione artistica dell’Accademia Filarmonica Romana. Marcello Panni ha inciso numerosi dischi di musica del nostro tempo e alcune opere tra le quali ricordiamo Pergolesi, Il Flaminio con Daniela Dessì, Orchestra del San Carlo di Napoli, Donizetti, La Fille du Régiment con Edita Gruberova, Orchestra della Radio di Monaco, Omaggio a Verdi con Fabio Armiliato, Orchestra Filarmonica di Nizza, Rossini, Semiramide con Edita Gruberova, Bernadette Manca di Nissa, Diego Florez, Orchestra della Radio Austriaca. Recentemente con EMA Vinci records Hanjo e Il Giudizio di Paride.
Compositore e direttore d’orchestra, ha vinto il Premier Prix in direzione e il Prix Gabriel Fauré al concorso per giovani compositori di Besançon nel 1968. Compie gli studi di pianoforte, composizione e direzione d’orchestra nella sua città al Conservatorio di Santa Cecilia. Si perfeziona in seguito nella composizione all’Accademia di Santa Cecilia con Goffredo Petrassi e in direzione d’orchestra con Manuel Rosenthal al Conservatorio Nazionale Superiore di Parigi. Dal 1969 inizia quindi la doppia carriera di direttore d’orchestra e di compositore. Dirige negli spazi più prestigiosi: Teatro La Fenice, Teatro dell’Opera, Teatro di San Carlo, Maggio Musicale fiorentino, come pure le Orchestre RAI di Roma, Torino, Milano e Napoli. Alcuni tra i più prestigiosi teatri europei gli affidano a loro volta la direzione di importanti produzioni liriche: Opéra di Parigi, Wiener Staatsoper, Deutsche Oper Berlin, Opera de Zurigo, di Bilbao, Covent Garden, Teatre del Liceu. Come compositore ha partecipato ad alcuni tra i più importanti festival. Ha tenuto la cattedra di composizione e direzione d’orchestra al Mills College a Oakland in California dal 1979 al 1985. Marcello Panni ha composto un gran numero di brani per strumenti solisti, per voci e per orchestra. Ha anche scritto tre opere liriche: Hanjo nel 1994, su ordinazione del Maggio Musicale fiorentino, regia di Bob Wilson; Il Giudizio di Paride nel 1996, inaugurato a Bonn con la regia di Giancarlo del Monaco; The Banquet nel 1998. Nel 1994 Panni viene nominato direttore musicale dell’Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano, e, lo stesso anno, dell’Opera di Bonn. Nel 1997 diventa Direttore musicale del Teatro dell’Opera di Nizza. Dal 1999 al 2004 è direttore artistico dell’Accademia Filarmonica Romana. Nell’autunno 2000 ricopre il posto di consulente artistico al Teatro San Carlo di Napoli che mantiene per due stagioni. Nel 2003 è stato nominato Accademico di Santa Cecilia. Dal 2007 riprende la direzione artistica dell’Accademia Filarmonica Romana.
Hanjo di Marcello Panni
Virtuosismi contemporanei per Fagotto di Paolo Carlini