Salvatore Sciarrino a Chigiana Lounge – Ascolto di un’anteprima mondiale
Rifiuto era il curioso titolo della conferenza tenutasi martedì 23 Luglio 2019 a Siena, presso il Complesso museale di Santa Maria della Scala, nell’ambito di Chigiana Lounge, ovvero il ciclo di incontri organizzato da Stefano Jacoviello e Nicola Sani all’interno del Chigiana International Festival and Summer Academy. Protagonista dell’incontro il compositore siciliano Salvatore Sciarrino, che ha dialogato con Stefano Jacoviello riguardo ad alcune delle sue opere, orchestrate sulla base di temi e frammenti di grandi musicisti del passato. In apertura, i due animatori dell’interessante conferenza hanno invitato il pubblico ad una analisi di tipo etimologico del termine ‘rifiuto’ e dei suoi sinonimi, giungendo alla distinzione semantica tra le parole scoria e scarto, che tendono all’oblio, confrontate con resto e reperto, che invece si consegnano alla memoria. Il concetto di rifiuto è stato analizzato anche in senso etico, come capacità di opporsi a qualcosa o a qualcuno, come possibilità di scelta, di distinzione, come volontà di selezionare, atteggiamento questo declinabile in vari ambiti e in molteplici situazioni. Dai resti, dai brevi reperti studiati e selezionati da Sciarrino nell’ambito della produzione di veri e propri giganti della musica, come Mozart e Wagner, sono nate le opere scelte per essere ascoltate insieme al pubblico presente: l’orchestrazione dell’Allegro in Sol minore per pianoforte dal Quaderno Musicale Londinese – che raccoglie come un piccolo, ma prezioso diario, gli schizzi e le idee del Mozart bambino – e il brano Rispondere, a chi? elaborato sulla base di frammenti composti da Wagner e rinvenuti a Palermo, a Villa Tasca, dove il musicista tedesco soggiornò nel 1881. Di quest’ultimo la registrazione della prima esecuzione mondiale, avvenuta al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino nel maggio scorso, è stata fornita da EMA Vinci Contemporanea, che ha quindi permesso di ascoltare in anteprima uno dei più recenti e interessanti lavori di Sciarrino. Un folto pubblico ha seguito con attenzione la conferenza, apprezzando gli interessanti spunti di riflessione forniti dai due protagonisti e l’atmosfera colloquiale dell’incontro (Anita Azzi)
Rifiuto era il curioso titolo della conferenza tenutasi martedì 23 Luglio 2019 a Siena, presso il Complesso museale di Santa Maria della Scala, nell’ambito di Chigiana Lounge, ovvero il ciclo di incontri organizzato da Stefano Jacoviello e Nicola Sani all’interno del Chigiana International Festival and Summer Academy. Protagonista dell’incontro il compositore siciliano Salvatore Sciarrino, che ha dialogato con Stefano Jacoviello riguardo ad alcune delle sue opere, orchestrate sulla base di temi e frammenti di grandi musicisti del passato. In apertura, i due animatori dell’interessante conferenza hanno invitato il pubblico ad una analisi di tipo etimologico del termine ‘rifiuto’ e dei suoi sinonimi, giungendo alla distinzione semantica tra le parole scoria e scarto, che tendono all’oblio, confrontate con resto e reperto, che invece si consegnano alla memoria. Il concetto di rifiuto è stato analizzato anche in senso etico, come capacità di opporsi a qualcosa o a qualcuno, come possibilità di scelta, di distinzione, come volontà di selezionare, atteggiamento questo declinabile in vari ambiti e in molteplici situazioni. Dai resti, dai brevi reperti studiati e selezionati da Sciarrino nell’ambito della produzione di veri e propri giganti della musica, come Mozart e Wagner, sono nate le opere scelte per essere ascoltate insieme al pubblico presente: l’orchestrazione dell’Allegro in Sol minore per pianoforte dal Quaderno Musicale Londinese – che raccoglie come un piccolo, ma prezioso diario, gli schizzi e le idee del Mozart bambino – e il brano Rispondere, a chi? elaborato sulla base di frammenti composti da Wagner e rinvenuti a Palermo, a Villa Tasca, dove il musicista tedesco soggiornò nel 1881. Di quest’ultimo la registrazione della prima esecuzione mondiale, avvenuta al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino nel maggio scorso, è stata fornita da EMA Vinci Contemporanea, che ha quindi permesso di ascoltare in anteprima uno dei più recenti e interessanti lavori di Sciarrino. Un folto pubblico ha seguito con attenzione la conferenza, apprezzando gli interessanti spunti di riflessione forniti dai due protagonisti e l’atmosfera colloquiale dell’incontro (Anita Azzi)