Cesare Scarton
Cesare Scarton si è diplomato in Regia lirica e teatrale presso il Conservatorio di Musica “Santa Cecilia” di Roma e laureato in Discipline dell’Arte, della Musica e dello Spettacolo presso l’Università degli Studi di Bologna. Ha fatto parte della direzione artistica di importanti manifestazioni internazionali di musica, danza, teatro, tra le quali la Sagra Musicale Umbra, le Panatenee (Pompei, Agrigento, Capri), il Verdi Festival di Parma. Dal 2012 è direttore artistico del Reate Festival di Rieti. Ha curato, fra le altre, le regie di Il matrimonio segreto di Cimarosa, Lo scoiattolo in gamba di Rota, Così fan tutte di Mozart, La piccola volpe astuta di Janáček, L’heure espagnole di Ravel, Gianni Schicchi di Puccini, L’impresario in angustie di Cimarosa (Accademia Nazionale di Santa Cecilia, registrate in dvd da Infocamere), Il re pastore di Mozart e Nina ossia La pazza per amore di Paisiello (Festival Le notti di Villa Mondragone), Caldo Disio di autori vari (Lisbona, prima esecuzione assoluta), Il campanello di Donizetti, Adina di Rossini, Un giorno di regno di Verdi (Reate Festival), La serva padrona di Pergolesi (Roma, Vilnius, Riga, Tallinn, Kiev, Budapest), Otto von Kitsch di Vacca e Boletus di Boccadoro (Opera In Canto, Terni, prime esecuzioni assolute), L’elisir d’amore di Donizetti e L’italiana in Algeri di Rossini (Teatro Marrucino, Chieti), La Cenerentola di Rossini (Teatro Brancaccio, Roma), Serpilla e Bacocco (Il marito giocatore e la moglie bacchettona) di Orlandini (Barocco Europeo; Festival Tartini (Slovenia), Festival Vicenza in Lirica), Prima la musica e poi le parole di Salieri e La buona figliola di Piccinni (Auditorium Ennio Morricone, Università di Tor Vergata, Roma), Il giudizio di Paride e Hanjo di Panni, prima esecuzione assoluta (Associazione Nuova Consonanza): dvd a cura di Ema Vinci Records, trasmesso da Sky Classica, Brundibár di Krása e The little sweep di Britten (Teatro dell’Opera, Roma), Fadwa di Scarlato e La stanza di Lena di Carnini (Accademia Filarmonica Romana, prime esecuzioni assolute), L’incoronazione di Poppea e L’Orfeo di Monteverdi (Conservatorio di Musica “Santa Cecilia”, Teatro Due, Roma). Con Fabio Biondi ed Europa Galante ha messo in scena Anna Bolena, registrata in dvd da Dynamic e trasmessa da Sky Classica, e Il barbiere di Siviglia di Paisiello, ripreso poi a Siena presso il Teatro dei Rinnovati per l’Accademia Musicale Chigiana. Ha inoltre curato la regia di Un’infinita primavera attendo di Cappelletto e Carnini (Accademia Filarmonica Romana, prima esecuzione assoluta): dvd a cura dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana; Anna e Zef, su musica di Monique Krüs, prima esecuzione italiana (Accademia Nazionale di Santa Cecilia, in coproduzione con la Nederlands Philharmonic): e-book nell’ambito del progetto europeo Music Up Close Network. Ha diretto inoltre tre diversi progetti: un dittico composto da I due timidi e La notte di un nevrastenico di Nino Rota (Reate Festival, Teatro Flavio Vespasiano, Rieti): dvd a cura di Dynamic; lo spettacolo Combattimenti, composto da Orazi e Curiazi di Giorgio Battistelli, Combattimento di Tancredi e Clorinda di Monteverdi, Tancredi appresso il Combattimento di Claudio Ambrosini (prima esecuzione assoluta) (Associazione Nuova Consonanza, Teatro Palladium, Roma); Trittico del Novecento italiano composto da La scuola di guida di Rota, Il telefono o L’amore a tre di Menotti, Bach Haus di Michele dall’Ongaro: dvd a cura di Ema Vinci Records (Reate Festival, Teatro Flavio Vespasiano, Rieti). Grande successo hanno riscosso i suoi allestimenti di Polidoro di Antonio Lotti (prima ripresa mondiale, Teatro Olimpico, Vicenza), Il ritorno di Ulisse in patria di Claudio Monteverdi, (Teatro di Villa Torlonia, Roma; prima esecuzione a Roma) e L’empio punito di Alessandro Melani (Teatro di Villa Torlonia, Roma; prima ripresa a Roma in epoca moderna: dvd a cura di Dynamic). Ha ideato la drammaturgia de La traviata tra Verdi e Dumas, narrata da Renata Scotto e letta da Milena Vukotić (Parco della Musica, Roma, 2013); Čajkovskij e Madame von Meck con Sonia Bergamasco e Giulio Scarpati (Musei Vaticani, Città del Vaticano, 2014); Gala Beethoven con Tommaso Ragno (Parco della Musica, Roma, 2015), la mise en espace di La Roma di Tosca con Maria Agresta e Gabriele Viviani (Palazzo Farnese, Roma, 2019): tutte produzioni realizzate con l’Orchestra e il Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia diretti da Antonio Pappano. Per Anna Proclemer ha scritto e messo in scena il monologo Anna dei Pianoforti da Alberto Savinio, rappresentato, tra l’altro, a Roma (Teatro Argentina), Milano (Piccolo Teatro), Firenze (Teatro della Pergola, Maggio Musicale Fiorentino), Palermo (Teatro Biondo). Dal 2009 collabora in qualità di responsabile della lingua italiana con la Bayerische Staatsoper di Monaco di Baviera presso la quale ha partecipato a prestigiose produzioni dirette da Kent Nagano, Ivor Bolton, Kirill Petrenko, Omer Meir Wellber, Zubin Mehta, Michele Mariotti. Stesso incarico ha avuto presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia collaborando con René Jacobs e Kent Nagano e presso importanti case discografiche quali la Deutsche Grammophon (CD Verismo con Anna Netrebko e Antonio Pappano) e la Sony (CD Mozart Arias con Christian Gerhaher). Presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia dal 2004 ha svolto attività di docente e di coordinatore delle attività artistiche di Santa Cecilia Opera Studio con Renata Scotto. Ha insegnato dal 1998 al 2010 Storia dell’Opera e Messinscena dello spettacolo musicale presso l’Università degli Studi dell’Aquila. È docente di Teoria e tecnica dell’interpretazione scenica presso il Conservatorio di musica “Santa Cecilia” di Roma. Presso la Fondazione Rossini di Pesaro è membro del Comitato scientifico e direttore delle collane «Iconografia rossiniana», «I libretti di Rossini», «Saggi e Fonti».
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