- Children’s Song No.1
- Children’s Song No.2
- Children’s Song No.3
- Children’s Song No.4
- Children’s Song No.5
- Children’s Song No.6
- Children’s Song No.7
- Children’s Song No.8
- Children’s Song No.9
- Children’s Song No.10
- Children’s Song No.11
- Children’s Song No.12
- Children’s Song No.13
- Children’s Song No.14
- Children’s Song No.15
- Children’s Song No.16
- Children’s Song No.17
- Children’s Song No.18
- Children’s Song No.19
- Children’s Song No.20
Children’s Songs è un album del pianista jazz Chick Corea, pubblicato nel 1984. Le canzoni consistono principalmente in brevi composizioni su semplici temi, intenti a catturare una varietà di melodie e di stati d’animo. Corea ha iniziato a scrivere la prima canzone nel 1971. Nella prefazione della versione annotata, Corea dichiarava di voler trasmettere la semplicità come bellezza, rappresentata nello Spirito di un bambino. Per questo è possibile concepire queste piccole composizioni come ispirate dai bambini, anziché rivolte ad essi. Esistono paralleli stilistici e strutturali ai quali l’opera può essere accostata, ad esempio il ciclo Mikrokosmos di Béla Bartók: come in esso si utilizzano le scale pentatoniche, si impiegano tempi insoliti e ritmi incrociati, si esprime una complessa varietà di atmosfere in uno spazio relativamente breve, si presentano difficoltà e complessità crescenti.
Anita Azzi interpreta i brani rendendoli vicini allo stile classico, in linea con la sua formazione; particolarmente curata è la ricerca di un suono che sia capace di creare atmosfere suggestive.