Klang Parola
Album – artista principale: Tempo Reale ensemble
musica di Gianluca Verlingieri, Massimiliano Viel e Elio Martusciello
Data di Uscita 23.07.2018
Formato Principale Album Digitale
℗ 2018 EMA Vinci records 70126 © EMA Vinci – Etichetta EMA Vinci contemporanea
Linea TRema, SIAE-Classici di Oggi • Genere – Contemporanea
1 Pier Luigi Berdondini e Gianluca Verlingeri REQUIEM DA BALLO
per voce, canneparlanti ed elettronica
ideazione, testi, voce Pier Luigi Berdondini
musica elettronica Gianluca Verlingieri
realizzazione canneparlanti Dario Giordano e Gianluca Verlingieri
2 Massimiliano Viel RECOMBINANT
per live electronics
3 Elio Martusciello e Sabina Meyer SIBILOSIBILLA
Live set per voce ed elettronica
Organico Tempo Reale Ensemble
«Album facente parte del progetto TRema – EMA Vinci contemporanea»
Produzione
EMA VInci service – Tempo Reale
Data di Uscita 23.07.2018
Formato Principale Album Digitale
℗ 2018 EMA Vinci records 70126 © EMA Vinci – Etichetta EMA Vinci contemporanea
Linea TRema, SIAE-Classici di Oggi • Genere – Contemporanea
TEMPO REALE/KLANG PAROLA | OPEN MUSIC #3
Sandro Carotti e Vincenzo Scorza CREAZIONE (0)
live set per voce recitante ed elettronica (2017)
Voce e testo: Sandro Carotti
Musica ed elettronica: Vincenzo Scorza
Abbiamo fatto a pezzi il racconto di una delle tante leggende sull’origine del mondo. Abbiamo scelto la storia della creazione della Genesi biblica solo perché ci sembrava quella più vicina alla nostra tradizione culturale. L’abbiamo imparata da bambini e come fanno i bambini abbiamo giocato con le parole sminuzzandole, distruggendole, ricreandole a modo nostro nel tentativo di capire il loro significato emotivo e musicale più profondo, imprigionato nelle strutture convenzionali del linguaggio. Creazione (0) per noi non ha un’origine o una fine. È pura fluttuazione dell’energia del silenzio che si trasforma in suono attraverso l’incontro temporale della scrittura fonetica con quello spaziale della scultura elettronica.
Rosaria Lo Russo e Francesco Casciaro CARTA CANTA
live set per voce recitante e stampante ad aghi (2017)
Voce e testi: Rosaria Lo Russo
Musica e stampante ad aghi: Francesco Casciaro
I. Maledetta primavera stilnobbista patriarchista
Invettiva contro il Bello della primavera della tradizione stilnovista-petrarchista – che continua indisturbata fino a Loretta Goggi – e il suo continuare a risvegliarsi in boccio inopportunamente in tempo di guerre reiterate e diffuse e senza più l’imago canora di consolanti soubrette. Qui i riferimenti sono ai continui desert storm, alle immagini mediatiche dei prigionieri di Guantanamo, al loro apparire come bombe mediatiche agli inizi degli anni zero. Veicolate da Belle Donne speakeranti Senza Pietà dai TG nazionali, le guerre diffuse ingenerano l’Indifferenza fra orrori e pubblicità, affermando l’orrore come pane quotidiano. Che diventa l’orrore di noi che siamo attraversati dalla tv, imbambolati nella scatola cranica berlusconiana, ieri, oggi e, parrebbe, domani.
II. Giubilatoria
Scritta sul finire degli anni Novanta dopo l’appassionante lettura de Il significato della musica di Marius Schneider. Dove restai molto colpita dalla strana connessione etimologica del termine jubilus, grida di gioia, con lo jubilum del gregoriano e il grido stridente dell’aquila, sempre che la memoria non produca in ciò una postverità. fra la lode al sommo Bene e le strida omicide infoiate per fame e necessità di riproduzione del volatile imperiale. Agli stimoli di questa lettura si associò l’immagine tratta da qualche documentario di Sky dell’accoppiamento delle aquile, che avvenendo in volo, fa perdere loro quota ma con elegante movimento spiraliforme.
III. L’offerta del cuore
Sogno erotico di prestazione sadico-anale della vecchia poetessa stilnobbista patriarchista che si offre in altamente simbolico pasto cannibalico ai suoi fans adulatori e ai suoi amori molteplici esibendo la posizione yogica e inermizzante del ponte. In questo vi è anche una memoria dei tavoli della latteria alcoolica nel film Arancia meccanica (visto almeno una decina di volte), figure femminili bianche di plastica che si offrono in tale posa ad allattare gli avventori. Molti riferimenti al lessico della società maschile berlusconiana costellano la visione di tale corpo femminile dionisiacamente e merinianamente sacrificale. Che consente.
Pier Luigi Berdondini e Gianluca Verlingieri REQUIEM DA BALLO
per voce, canne parlanti ed elettronica (2018)
Ideazione, testi, voce: Pier Luigi Berdondini
Musica elettronica: Gianluca Verlingieri
Realizzazione canne parlanti: Dario Giordano e Gianluca Verlingieri
Parola e musica in un Requiem per corpi vivi e anime morte. Il corpo sente, ma non ascolta, vede, ma
non osserva, mastica, ma non assapora, sfiora, ma non accarezza, inspira ma non annusa. Il corpo si
muove, ma non si innamora. La sua anima è morta. Il Requiem è una progressiva spogliazione dalle
insensibilità del corpo fino a rivivificarne i sensi. Il corpo spoglio dalle obesità dell’inutile resuscita la propria anima. All’italiano acustico, cifra poetica di Berdondini, si abbinano mongolo, maltese, lingua dzongkha, dialetti occitani e norrenici, lucani e abruzzesi, e le loro risonanze nelle canneparlanti. Voce di Berdondini ed elettronica di Verlingieri, unisona treccia di suoni.