Antologia pianistica contemporanea vol.1 – musica di Compositori Vari
Artista principale: Anita Azzi, Ilaria Baldaccini, Chiara Saccone
Organico Pianoforte solo
ANITA AZZI
(dai 17 ONE – PAGE PIECES di Boris Porena)
1. Preludio
2. Fughetta
3. Corale
4. Ancora Domenico
5. Rubato
6. Presto
ILARIA BALDACCINI
(Arduino Gottardo)
7. Elegia
CHIARA SACCONE
(Preludi per piano solo di Filippo Perocco)
8. Preludio 1
9. Preludio 2
10. Preludio 3
11. Preludio 4
11. Preludio 5
12. Preludio 6
(Francesco Filidei)
13. Toccata
Produzione
EMA Vinci Service
Data di Uscita 23.07.2018
Formato Principale Album Digitale
℗ 2018 EMA Vinci records 70140 © EMA Vinci – Etichetta L&C
Linea SIAE Classici di Oggi • Genere – Contemporanea
«La composizione dei 17 One-page pieces risale a vent’anni fa: Porena li scrisse, insieme ad altri brani, in occasione del concerto con cui l’Associazione Musicale Daleth volle festeggiare i 70 anni del musicista romano. Vennero perciò eseguiti per la prima volta il 2 maggio 1998 a Bibbona dai professori del laboratorio musicale Daleth alla presenza dell’autore, ma non sono mai stati registrati. La raccolta suggella un periodo creativo particolare per Porena, che segue una fase ispirata all’esperienza neoclassica secondo l’esempio di Stravinsky e Hindemith: nel momento in cui i Pezzi prendono vita,egli compone musica per diversi contesti sociali e si dedica con grande energia alla diffusione dell’educazione musicale. La sua attività divulgativa ha dato un contributo essenziale allo sviluppo della cultura musicale in tutte le Associazioni presso le quali ha lavorato, tra cui appunto la Daleth, diretta dal clarinettista Maurizio Morganti. Proprio lui mi ha gentilmente fornito gli spartiti dei pezzi, invitandomi a confrontarmi con la scrittura contemporanea di Boris Porena. In questa raccolta compaiono 6 dei 17 pezzi, secondo il seguente ordine: Preludio (ispirato al celeberrimo Preludio in Do maggiore che apre il I libro del Clavicembalo ben temperato di Johann Sebastian Bach), Fughetta, Corale, Ancora Domenico (un omaggio a Modugno e alla sua Nel blu dipinto di blu), Rubato, Presto. (Anita Azzi)»
Elegia – per pianoforte – composizione di Arduino Gottardo
Alla cara memoria di Claudio Josè Boncompagni e Ciro Scarponi
La composizione è strutturata sull’alternanza di incipit melodici con brevi zone armoniche originate da accordi blues. Queste strutture sono inserite liberamente in zone di silenzio che fanno parte di un “percorso della memoria” che il suono appena generato può rivelare all’ascolto. Lo spazio diventa così l’asse portante della composizione: una lieve malinconia pervade tutta la composizione. La dedica è agli amici, colleghi e raffinati musicisti, prematuramente scomparsi. (Arduino Gottardo)
Anita Azzi si è diplomata in Pianoforte presso l’Istituto Superiore Musicale Boccherini di Lucca nel 1987 sotto la guida di Lucia Passaglia e si è perfezionata negli anni successivi con i pianisti Rossana Bottai, Hector Moreno e Pier Narciso Masi, frequentando i corsi di prestigiose istituzioni quali i Seminari Musicali Internazionali a Macerata, l’Accademia Musicale Umbra a Perugia, l’Istituto Musicale Rodolfo Del Corona a Livorno e l’Accademia Pianistica Internazionale “Incontri col Maestro“ a Imola. Premiata in vari concorsi, nel 1993 ha vinto il Concorso Pianistico Nazionale di Camaiore nella categoria riservata al pianoforte a quattro mani, in duo con la pianista Sabrina Gabellieri. Nello stesso anno si è laureata in Lettere ad indirizzo musicale con il massimo dei voti presso l’Università degli Studi di Firenze. Ha tenuto concerti per varie istituzioni in diverse formazioni cameristiche, quali il trio Giuia con Kamran Khacheh e Aram Khacheh. Ha al suo attivo numerose incisioni discografiche, tra cui l’album I’m a stranger here – Homage to Kurt Weill per voce e pianoforte, registrato con il mezzosoprano Claudia Marie-Thérèse Hasslinger ed uscito nel 2018 per la EMA Vinci records in collaborazione con ICAMus (The International Center for American Music). Ha partecipato, in duo con l’attrice Giulia Perelli, a due edizioni della rassegna teatrale Luci sulla via, organizzata dalla Compagnia Via Lattea presso il Teatro Alfieri di Castelnuovo di Garfagnana, Lucca: nel 2016 ha suonato durante gli spettacoli Donna è poesia e Donna è fantasia, mentre nel 2017 ha ideato ed eseguito la parte pianistica dello spettacolo La gioia di scrivere, su testi di Wislawa Szymborska. Nel marzo del 2017 ha inciso le musiche per lo spettacolo Le donne dell’Ariosto di Maria Rosa Riani, ideato, scritto e rappresentato in occasione delle manifestazioni dedicate alla commemorazione del 500° anniversario della prima edizione dell’Orlando furioso tenutesi a Castelnuovo di Garfagnana. Nel marzo del 2018 ha curato ed eseguito la parte musicale dello spettacolo Voci di donne, per voce recitante e pianoforte, in duo con Gaia Biagioni presso il Barga Jazz Club dell’omonima cittadina toscana. Fa parte del Duo Qamar, con Claudia Hasslinger, insieme alla quale ha partecipato all’edizione 2018 della Festa della Musica organizzata dalla Biblioteca Marucelliana di Firenze. Nell’agosto del 2018 ha registrato sei brani dall’opera 17 One-page Pieces di Boris Porena, che sono stati inseriti nel primo volume dell’Antologia Pianistica Contemporanea, edita da EMA Vinci e facente parte della linea discografica SIAE – Classici di Oggi. Nell’ottobre del 2018 ha inciso la parte per pianoforte solista della colonna sonora composta da Andrea Portera per il film di prossima uscita Red Dress Soliloquy della regista americana Aleta Chappelle. Nel gennaio del 2019 ha intrapreso un nuovo progetto discografico sulla canzone napoletana, in duo con il soprano Letizia Dei. Ilaria Baldaccini è una pianista italiana, riconosciuta dalla critica interprete originale e raffinata. Ha studiato presso i Conservatori di Lucca e di Firenze, laureandosi in pianoforte e in clavicembalo con il massimo dei voti e la lode. È stata allieva delle classi di pianoforte della Prof.ssa Maria Gloria Belli e del M° Giovanni Carmassi, delle classi di clavicembalo della Prof.ssa Annaberta Conti e del M° Gordon Murray, con il quale ha studiato presso l’Università della Musica e delle Arti Rappresentative di Vienna. Svolge da anni un’intensa attività concertistica, prevalentemente come pianista solista. Si è esibita in alcuni dei centri musicali più importanti di città come Roma, Vienna, Belgrado, Sapporo, Tokyo. Da alcuni anni è impegnata nell’interpretazione del repertorio del Novecento storico e in quello della musica contemporanea. Nel 2017 ha pubblicato due dischi per EMA Vinci Records: il primo è dedicato a compositori del secondo Novecento di area toscana (Carlo Prosperi, Piero Luigi Zangelmi, Gaetano Giani Luporini, Giuseppe Bonamici), definito da Repubblica una delle registrazioni più interessanti degli ultimi tempi; il secondo è un disco monografico dedicato a Erik Satie e gode, come il primo, di una importante fortuna critica. Le sue incisioni sono trasmesse da molte emittenti radiofoniche italiane ed estere, tra le quali RAI Radio Tre, Radio Svizzera Italiana, Radio Classica
Ilaria Baldaccini è una pianista italiana, riconosciuta dalla critica interprete originale e raffinata. Ha studiato presso i Conservatori di Lucca e di Firenze, laureandosi in pianoforte e in clavicembalo con il massimo dei voti e la lode. È stata allieva delle classi di pianoforte della Prof.ssa Maria Gloria Belli e del M° Giovanni Carmassi, delle classi di clavicembalo della Prof.ssa Annaberta Conti e del M° Gordon Murray, con il quale ha studiato presso l’Università della Musica e delle Arti Rappresentative di Vienna. Svolge da anni un’intensa attività concertistica, prevalentemente come pianista solista. Si è esibita in alcuni dei centri musicali più importanti di città come Roma, Vienna, Belgrado, Sapporo, Tokyo. Da alcuni anni è impegnata nell’interpretazione del repertorio del Novecento storico e in quello della musica contemporanea. Nel 2017 ha pubblicato due dischi per EMA Vinci Records: il primo è dedicato a compositori del secondo Novecento di area toscana (Carlo Prosperi, Piero Luigi Zangelmi, Gaetano Giani Luporini, Giuseppe Bonamici), definito da Repubblica una delle registrazioni più interessanti degli ultimi tempi; il secondo è un disco monografico dedicato a Erik Satie e gode, come il primo, di una importante fortuna critica. Le sue incisioni sono trasmesse da molte emittenti radiofoniche italiane ed estere, tra le quali RAI Radio Tre, Radio Svizzera Italiana, Radio Classica
Chiara Saccone Nata nel 1985 a Firenze. È una pianista specializzata nel repertorio contemporaneo. Negli ultimi anni ha avuto la possibilità di incontrare e lavorare con compositori quali Helmut Lachenmann, Beat Furrer, Simon Steen Andersen, Frederic Rzewski, Vinko Globokar, Wolfgang Rihm, Sofia Gubaidulina, Jennifer Walshe and Francesco Filidei. Tiene regolarmente concerti come solista e in ensemble in Italia e all’estero. Dal 2014 lavora in duo con il soprano Letizia Dei, focalizzandosi sul repertorio del Novecento. Suona regolarmente con il chitarrista Ruben Mattia Santorsa, con il quale presenta nuovo repertorio per pianoforte, chitarra ed elettronica nato dalla collaborazione con giovani compositori. Insieme alla clarinettista Chiara Percivati, ha fondato il duo Toolbox che si dedica all’esecuzione di partiture in cui gesti e parole coesistono con i suoni. Chiara Saccone – foto di Guido Mencari-Nottilucente2016-GalleriaContinua Nottilucente 2016 Galleria Continua Dall’età di tredici anni ha frequentato la Scuola di Musica di Fiesole sotto la guida della Maestra Maria Grazia Cantelli, diplomandosi nel 2006 a pieni voti presso l’Istituto Musicale Pareggiato Mascagni di Livorno. Nel 2010 ha concluso cum laude il Biennio di Musica da Camera presso il Conservatorio Frescobaldi di Ferrara e il Biennio di formazione orchestrale dell’Orchestra Giovanile Italiana. Grazie a un Erasmus presso l’Hochschule Musik di Trossingen si avvicina alla musica contemporanea. Ha frequentato il triennio di perfezionamento con il Maestro Paolo Bordoni presso l’Accademia Musicale Pescarese. Nel 2013 ha concluso il Master in Contemporary Art Performance presso l’Hochschule Musik di Lucerna. Ha vinto nell’anno 2012-2013 la borsa di studio “Swiss Government Excellence” conferita ai migliori studenti stranieri ammessi in un’università svizzera. Ha frequentato gli Internationale Ferienkurse di Darmstadt nel 2014 e l’Impuls Academy a Graz nel 2013.