EMA Vinci contemporanea

ULTIMA RARA di Sylvano Bussotti è presentata da Vincenzo Saldarelli nella versione per chitarra sola e da lui eseguita integralmente interpretando la partitura nell’insieme dei tre pentagrammi della scrittura originale. La revisione e le diteggiature sono state realizzate da Vincenzo Saldarelli – invitato dall’autore del libro Renzo Cresti sia come relatore che come interprete – appositamente per questo evento al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino per il 90esimo compleanno di Sylvano Bussotti, nato a Firenze il 1° ottobre 1931. Sylvano è purtroppo deceduto pochi giorni prima del suo compleanno, ma l’evento ha voluto rappresentare un sincero e sentito omaggio al Maestro. re pentagrammi, con particolare attenzione al tessuto polifonico che, ad un’approfondita lettura, caratterizza la composizione. Attenzione speciale nell’interpretazione è stata data alla ricchissima tavolozza di segni dinamici ed agogici che rendono la partitura al tempo stesso molto complessa ma di particolare fascino musicale oltre che grafico. i episodi che completano il brano come “voce narrante”, sono stati interpretati da Saldarelli nel ricordo della dizione sensibile e discreta che era stata scelta da Sylvano Bussotti nelle molte occasioni di interpretazioni in duo, lo stesso compositore come voce narrante e Saldarelli alla chitarra.