Titolo | Rotazione Apparente |
Compositori | n.c. |
Autori | Marco Bagnoli, Michael Galasso, Giuseppe Scali |
Organico | |
Tracce |
ROTAZIONE (Film 2) Regia di Matteo Frittelli APPARENTE (Film 1) Regia di Giancarlo Spinelli |
Descrizione | Opera Scenica |
Altro | Libro a cura di Nicoletta Pallini con testi di: N. Pallini, M. Bagnoli, F. Tedeschi, F. F. Pecci, Milarepa, A. Coowaraswamy.Organico di “ROTAZIONE APPARENTE”: Opera Scenica di Marco Bagnoli Musica di Michael Galasso Suono di Giuseppe Scali |
Registrato | |
Masters Audio | |
Grafica | |
Copyright | @ 2012 EMA Vinci records 110001 |
- Planetario Hoepli di Milano
Rotazione Apparente di Marco Bagnoli
opera Scenica, curatrice della mostra Nicoletta Pallini
SUONO Dentro Fuori di Giuseppe Scali
installazione Sonora e regia Sonora
21 minuti al Planetario
opera scenica di Marco Bagnoli
SECRET – SPIRIT
musiche di Michael Galasso
20111117 SuonoRegia DENTRO FUORI
per quadrifon e Planetario
suono di Giuseppe Scali
Civico Planetario Ulrico Hoepli di Milano
presenta
dal 17 al 20 novembre 2011
“ROTAZIONE APPARENTE”
21’ al Planetario per lo sciame delle Leonidi
Opera scenica dell’artista Marco Bagnoli
Inaugurazione giovedì 17 ore 18.30 e ore 19.30
Il Civico Planetario Ulrico Hoepli di Milano è lieto di presentare il progetto “LEONIDI”, promosso dal Comune di Milano-Cultura, Expo, Moda, Design in collaborazione con Palazzo Reale, prodotto da Petra Eventi, curato da Nicoletta Pallini e dall’artista Marco Bagnoli per lo storico edificio disegnato dall’architetto Piero Portaluppi, donato alla città dall’editore Ulrico Hoepli e inaugurato nel 1930.
La scultura sonora, “ROTAZIONE APPARENTE”, in anteprima per Milano, è stata realizzata appositamente per il Civico Planetario da Marco Bagnoli, artista da sempre legato al tema della scienza, in occasione del fenomeno astronomico delle Leonidi, le stelle cadenti che, ogni novembre, dal 17 al 21, attraversano a pioggia il cielo boreale annunciando l’autunno.
“ROTAZIONE APPARENTE”, la prima installazione dell’artista toscano in uno spazio pubblico milanese, è realizzata con quattro canne in fibra di carbonio, indipendenti l’una dall’altra, dell’altezza di m. 9,50; m. 7,50 e m. 6,50, posizionate verso l’alto nei quattro punti cardinali attorno al proiettore planetario.
Le quattro aste, che idealmente rappresentano quattro canne da pesca, dipinte di rosso, il colore-guida di Marco Bagnoli, sono sostenute a terra da basamenti in pietra serena e sorreggono con i loro ami, nel loro punto di incontro, i quattro lati di una piccola scultura formata da una serie di canne intrecciate d’oro, che riproducono una antica mappa stellare polinesiana, che una volta serviva ai marinai per orientarsi nella navigazione. Posizionate sui quattro punti cardinali e inclinate secondo l’asse terrestre, le quattro canne seguono, nel loro movimento ideale, la rotazione apparente del cono della precessione degli equinozi.
L’artista con la sua scultura sonora propone dunque l’incontro di una mappa arcaica del cielo con una mappa contemporanea, proiettando sulla volta celeste del Planetario milanese la gigantesca ombra del piccolo “gioiello d’oro”, realizzato dal designer milanese GianCarlo Montebello, durante l’evento astronomico della caduta delle Leonidi.
La regia della scultura sonora è basata sulla luce, sull’ombra, sulla musica e sui suoni che fungono da filo conduttore aprendo e chiudendo la visione dell’installazione. La musica che accompagna Rotazione apparente è del compositore contemporaneo americano Michael Galasso, scomparso nel 2009 e da sempre collaboratore dell’artista, mentre i suoni sono stati realizzati dal compositore Giuseppe Scali.
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Dal 17 al 20 novembre sarà a disposizione del pubblico, gratuitamente, il numero speciale della pubblicazione “Spazio X Tempo”, con il testo “Leonidi” di Nicoletta Pallini: il giornale è stato concepito da Bagnoli nel 1975, anno che lo ha visto presente a Milano per la sua prima mostra.
L’evento è stato reso possibile anche grazie all’apporto di ARTE e SKY.
Marco Bagnoli
Artista toscano conosciuto internazionalmente, ha iniziato la sua carriera artistica proprio a Milano nel 1975 con la sua prima personale “Spazio X tempo”. Presente da anni nelle grandi mostre internazionali dalla Biennale di Venezia (1982,1993,1997) a Documenta a Kassel (1982,1992), Bagnoli ha allestito numerose personali al Museo Pecci di Prato (1995), nel Castello di Rivoli, al Magasin di Grenoble, al De Appel di Amsterdam, al Centre d’Art Contemporain di Ginevra, nel Museo d’Arte Contemporanea di Lyon, all’IVAM di Valencia.
I suoi lavori sono presenti in collezioni pubbliche e private italiane e internazionali e la sua ricerca è da sempre orientata sulla natura trascendente dell’immagine. Seguendo un percorso del tutto personale in anticipo sui tempi, ha realizzato numerosi interventi “site specific” in luoghi di importante rilevanza artistica, architettonica, spirituale: nella Cappella de’Pazzi a Firenze, nella Villa medicea dei Cento Camini ad Artiminio, nella Sala Ottogonale della Fortezza da Basso di Firenze, nella Chiesa di San Miniato al Monte, nelle sale del Palazzo Pubblico di Siena e la Vigna nella Piantagione Paradise di Bolognano. Impegnato da tempo nell’ individuazione del rapporto arte/scienza/spiritualità fra Oriente e Occidente, ogni volta sperimenta e utilizza nel suo lavoro tecnologie sofisticate, materiali nuovi come, in questo caso la fibra di carbonio oltre a quelli tradizionali,come il marmo,il bronzo, l’alabastro, la ceramica, la mica, le video proiezioni, la luce e l’ombra, i suoni e la musica.
Nicoletta Pallini
Giornalista d’arte e curatrice indipendente in Italia e all’estero si occupa d’arte dal 1973.
Fra le sue mostre più recenti ricordiamo:
“Ruggero Savinio. Opere recenti”. Castello Sforzesco, Milano, 1999; “Massimo Campigli: opere dal 1922 al 1964”, Museo di Belle Arti di Budapest, 2000; “Massimo Campigli. Essere altrove essere altrimenti”, Palazzo della Permanente di Milano 2001; “David Tremlett. If walls could talk”, Galleria Civica d’Arte Contemporanea di Trento, 2001;“Guido e Sandro Somarè. Distanza e prossimità”, Rotonda della Besana, Milano, 2006; “Space Change. David Tremlett e Mark Lewis” al Forte di Bard, 2010.
Ufficio stampa: Studio de Angelis | 02-324377 02-3270133 | info@deangelispress.it
ROTAZIONE APPARENTE
17-20 novembre 2011
Civico Planetario Ulrico Hoepli | Corso Venezia 57 Inaugurazione: giovedì 17 novembre 2011 ore 18.30 e ore 19.30
L’installazione sarà visitabile fino a domenica 20 novembre con i seguenti orari: venerdì 18, sabato 19 e domenica 20 novembre 18.30 – 19.15 – 20.00
Ingresso libero sino ad esaurimento posti
Informazioni al pubblico: Tel. 02-88463340 (dalle 9.00 alle 14.00)
REGIA DEL SUONO
per l’occasione, sempre da ema canticae, è stato pubblicato il DVD – Opera Scenica “Rotazione Apparente
ELABORAZIONE ELETTRONICA DELLA TRACCIA ORIGINALE da parte di Giuseppe Scali: Dentro Fuori