01 SERENATA op.34 – Andantino – Ferruccio Busoni
02 ADAGIO – Vittorio Gnecchi
03 BRISE DE MER – Molto sostenuto tranquillo – Ruggero Leoncavallo
04 LARGO – Gaetano Donizetti
05 KLEINE SUITE I – Moderato ma energico – Ferruccio Busoni
06 KLEINE SUITE II – Andantino con grazia – Ferruccio Busoni
07 KLEINE SUITE III – Moderato ma brioso – Ferruccio Busoni
08 KLEINE SUITE IV – Sostenuto ed espressivo – Ferruccio Busoni
09 KLEINE SUITE V – Moderato con brio – Ferruccio Busoni
10 CANTO MARINARESCO – Andante – Enrico Scognamiglio
11 MELODIA PER VIOLONCELLO CON ACCOMPAGNAMENTO DI PIANOFORTE – Andantino – Adolfo Baci
La dimensione altamente soggettiva dell’ascolto rende arduo il compito di descrivere le emozioni che ne scaturiscono. Tuttavia, un viaggio tra le note resta per me la forma più sublime e delicata per l’anima di manifestarsi a noi stessi.
ROMANTICO ITALIANO per Violoncello e Pianoforte, titolo nel quale la parola romantico non solo definisce il periodo storico, ma descrive il fascino di questa formazione in questo specifico repertorio. Interessante e degna di nota è la scelta che l’INFINITUM DUO (Violoncello Sergio De Castris, Pianoforte Giuseppe Giulio Di Lorenzo) fa ricadere sui compositori selezionati. Tutti autori italiani, più o meno noti, compresi in un periodo storico che va da fine ‘700 a inizio ‘900 e
che hanno in comune un unico denominatore: brani originali per violoncello e pianoforte._x000B_Nessuno di questi compositori può essere definito un caposaldo della musica da camera né tantomeno della letteratura cameristica per violoncello e pianoforte; e probabilmente è proprio questo sapore di riscoperta di alcuni compositori con i rispettivi brani che rende il lavoro completo e interessante._x000B_Gaetano Donizetti, Ruggero Leoncavallo e Ferruccio Buoni i più noti._x000B_Vittorio Gnecchi, Adolfo Baci e Enrico Scognamiglio meno noti ai più_x000B_Tutti gli autori sono figli di un periodo storico in cui l’Italia ammaliava il mondo attraverso l’opera lirica ed è palese, da parte dei compositori selezionati, l’intento di valorizzare il timbro del Violoncello alla stregua della voce di un cantante lirico con il pianoforte a completare il discorso musicale proprio come in un’aria d’opera._x000B_Unica eccezione è costituita da brani di Ferruccio Busoni, “Serenata” e “Kleine Suite”. La prima, dai toni cantabili e impetuosi allo stesso tempo dedicata all’amico violoncellista Francesco Serato, contrasta ampiamente con la Kleine Suite nella quale l’ispirazione Bachiana del compositore toscano è un perno assolutamente caratterizzante di tutti e cinque i tempi.
Elsa Maria Nigro
© 2022 / 70284
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