A Duo
musica di Sylvano Bussotti, Luigi Nono, Bruno Maderna, Aldo Clementi, Franco Donatoni , Bruno Bettinelli, Luciano Berio, Giacinto Scelsi,
Album Antologico – artista principale: Roberto Fabbriciani, Paolo Carlini
Tracce:
01-Sylvano Bussotti Krankheit ist wohl der Ietze Ground (2006) per flauto e fagotto
02-Luigi Nono Duetto (1981) per flauto basso e fagotto
03-Bruno Maderna Serenata per un satellite (1969) per flauto e fagotto (vers di Roberto Fabbriciani)
04-Aldo Clementi Canzonetta (2006) per due flauti in sol
05-Sylvano Bussotti l’ Allodola (1986) per fagotto solo
06-Franco Donatoni Luci (I) (1995) due pezzi per flauto in sol
07-Franco Donatoni Luci (II) (1995) due pezzi per flauto in sol
08-Bruno Bettinelli Studio da concerto (1977) per fagotto solo
09-Luciano Berio Sequenza I (1958) per flauto solo
10-Sylvano Bussotti Il Topino (1986) per fagotto solo
11-Bruno Maderna Dialodia (1972) per due flauti
12-Giacinto Scelsi Maknongan (1976) per fagotto
13-Roberto Fabbriciani Tempesta sottomarina (2018) per flauto iperbasso e nastro magnetico
14-Bruno Maderna Serenata per un satellite (1969) per flauto fagotto e nastro magnetico (vers.di R.Fabbriciani)
15-Sylvano Bussotti Krankheit ist wohl der Ietze Ground (2006) per ottavino e fagotto
Organico Roberto Fabbriciani, FLauto – Paolo Carlini, fagotto
«L. Nono Duetto (1981) per flauto basso e fagotto
Il Duetto, scritto da Luigi Nono nel 1981 come parte solistica (sez. VIII) di Io, frammento dal Prometeo, è stato materiale di sperimentazione e di studio presso l’Experimentalstudio “A. Strobel” di Freiburg. La genesi del brano era finalizzata alla ricerca timbrica e dinamica tra il flauto basso e altri strumenti quali clarinetto contrabbasso, fagotto, ottoni e viola da gamba. …A Freiburg realizzammo una vera e propria bottega strumentale; in forma preparatoria, lavoravo di volta in volta con uno strumentista per guidarlo e progressivamente ‘introdurlo’ ad un nuovo approccio al suono e ad una nuova concezione del toccare lo strumento… Cercavamo qualcosa di nuovo. Infatti, devo dire che Luigi Nono ha creato – grazie anche al mio piccolo contributo – il linguaggio di una nuova virtuosità, una virtuosità fondata sul timbro, sulla ricerca della nascita-generazione del suono… e dei suoi “…infiniti possibili…”.
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L. Berio Sequenza I (1958) per flauto solo
“La mia collaborazione con Luciano Berio risale alla metà degli anni sessanta quando studiavo con Severino Gazzelloni. Ho avuto il piacere di eseguire la Sequenza I innumerevoli volte presentata ed analizzata da Luciano Berio. Ricordo di aver controllato la pubblicazione editoriale della nuova versione “misurata” che fu da me eseguita in prima al “Music Today” Festival di Toru Takemitsu a Tokyo nel 1992.
Sull’interpretazione di Sequenza I Luciano Berio diceva che, al di là di una ricerca accurata della tecnica e del fraseggio, era necessario ascoltare Severino Gazzelloni. A lui fu dedicata, amichevolmente a Severì”. (RF)
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R. Fabbriciani Tempesta sottomarina (2018) per flauto iperbasso e nastro magnetico
“Il racconto della Tempesta sottomarina è come un gioco; appartiene ai miei sogni, ai giochi d’infanzia e della fantasia. L’ascoltatore viene proiettato in un universo sonoro talvolta surreale e misterioso. Il suono del flauto iperbasso (Hyperbass Flute), strumento da me inventato nel 1976, con le sue frequenze appare come una voce dal profondo terrestre”. (RF)
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Produzione Settembre 2018 nello studio di EMA Vinci service – Fibbiana (Fi)
EMA Vinci service
Sound Designer: Giuseppe Scali – Sound Engineer: Marco Cardone
Data di Uscita 29.08.2018
Formato Principale CD Altri Formati Album Digitale – Pubblicato Audio digitale – CD di prossima uscita
℗ 2018 EMA Vinci records 40080 © EMA Vinci – Etichetta EMA Vinci contemporanea
Linea SIAE Classici di Oggi • Genere – Contemporanea